All’inferno,così dicesti,

quella notte, nasceva,

il giaccio della strada

vampava di rossore,

quantunque, la felicità

brillasse attorno,

quel baleno che s’accese

nei tuoi occhi, fu conforme

alla mia vista dolente,

giacché, quella speranza

odorava, nella visione notturna

lasciando un raggio

cortese, tremolare lontano,

ove rifugiai, l’orgoglio.

Oggi, che quel giorno

è sussurrato, dal

mistico vento, rimango neve

a ripiegare ali.

6 Risposte a “Il giono della nascita”

  1. marrano ha detto:

    ci vedo…ci vedo contrasti, una dolcezza infinita ed una grande tristezza. O sbaglio?
    Buon anno amica mia

  2. iry ha detto:

    Carissimo Rosario non sempre la vita riserva momenti lieti anche se l circostanze lo richiedono.
    Buon anno anche a te.

    baci baci iry

  3. Lori ha detto:

    Sì, dolente di tristezza e di rimpianto, ma forse anche aperta ad una nuova felicità, mi sembra.

    Buon Anno!

  4. iry ha detto:

    Certo Lori le ali si schiudono per riaprirsi per un nuovo volo

    baci baci iry

  5. frederickzwei ha detto:

    Sei una grande romantica …da far accapponare la pelle,buongiorno!!!!

  6. iry50 ha detto:

    Delizioso il tuo commento frederickzwei

    baci baci iry

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