• ferma,
    nel tocco della viola mammola
    e nei capricci di farina
     
    nel formicaio
    spoglio di dimora
     
    vendemmiato
    da parsimonie ombre nere
     
    ti pone nell’esilio
     
    uno sbuffo t’appiccicò la veste
    e ti commisurò l’immagine
     
    e come spenta nell’attenuato alito
    ti cullò, supina sull’amaca
    fra voli privi d’ali
    e salice ninfale.
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