• In Vita Nova
    Inferno Purgatorio
    Dante concesse
    vere o false
    filosofie.
     
    In  quella selva oscura
    cui  incedette,muta,
     nel vento dimenata
    da gridi,  scricchioli
    e garrule cure
    da incubi e brame
    cingolata, cantò composto
    a passo e ritmo lento
    il tremolante labbro
    l’affievolita preghiera
    celata e antica
    sgorgata nella silenziosità piena
    per  quell’ amore
    tanto gentile
    e tanto onesta appare
     
     Dagli echi agresti
    dei concetti di simmetria
    e entità fisica
    una Divina fece,
    nel fiorentino
    vulgari eloquentia.
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