quanto facile è rompere un bicchiere
quanto difficile è metterlo insieme per bere
quanto è facile uccidere
quanto è difficile far rivivere
quanto facile è cogliere una rosa
quanto difficile è creare un qualcosa!
non lo vedi
adesso l’ho fatto
se non cedi
faccio il gatto
mio piccolo uccellino
che ti posi soave sugli occhi del mattino
e guardi il mondo delle favole
in un mondo senza le nuvole
al suono di un violino.
Quanto facile è bruciare la terra
quanto difficile è fermare una guerra
quanto facile è finire in psichiatria
quanto difficile è uscire dalla pazzia
quanto facile è fare una diagnosi duratura
quanto difficile è trovare un’attendibile cura
Quanto facile è odiare
Quanto difficile è amare!!!
Autore Marco Dell’Olmo.
Il presente è già futuro, torna nei ricordi, fermarsi a pensare che niente che ciò che è realmente vivo può essere insegnato. Suggerisce: ” quanto è difficile”, l’autore Marco Dell’Olmo, quasi che la sua ragione descriva minuziosamente uno sfondo di comportamenti di situazioni concrete al quotidiano concedendo con contributi delicati a un’attenzione di curiosità anche minute affermando” quanto facile è rompere un bicchiere/quanto difficile è metterlo insieme”, evidenziando una presentazione di vita in uno stile umile con tasti dolenti dell’esistenza quanto facile è bruciare la terra/quanto difficile è fermare la guerra. L’autore ama parlare delle questioni che lo riguardano, quanto è facile è finire in psichiatria/quanto è difficile uscire dalla pazzia, per comprendere la vera matura dei suoi malesseri per impossessarsi della forza e il coraggio di guardarli in faccia, distinguendo il dolore dalla paura del dolore, come accogliere la sofferenza e smettere di temerla, come creare il silenzio dell’odio e riconoscere l’emozioni per ciò che sono.
Immacolata Cassalia
In una penisola felice
vive un giovane saggio, bel pastore
e porta nel suo cuore
il dolore della fenice
Un cielo assai distratto
un vento calmo
poso della mano il palmo
sul capo di un matto
non voglio guardare
quel disegno del foglio
pieno d’amare
conseguenze tragiche.
Autore Marco Dell’Olmo
È la capacità o una connotazione propria di valutare in modo corretto, prudente, equilibrato di volta in volta la saggezza? O il dilemma del sapere e non sapere che mette in luce contraddizioni nel pensiero Platone nel dialogo Carmine esprime l’idea che la saggezza sia essenzialmente temperata. Per Aristotele era una delle virtù dio noetiche relative alla ragione vera e propria. Stabilì che la saggezza è la via per raggiungere la sapienza e questa conduce alla felicità. Forse è questo che l’autore Marco Dell’Olmo, manifesta, vive un giovane saggio, sul capo di un matto, nella sua dialettica una verità vissuta diversamente da altre persone dall’apparente intelligenza del diverso. Il dialogo che utilizza, lo strumento critico, ci pone davanti ad un esame di concetti morali fondamentali dell’etica, in quel disegno del foglio/pieno d’amare, si pone come primo martire della libertà di un pensiero.
Immacolata Cassalia
non amarmi
se per te l’amore non è tutto
non baciarmi
se per te il cuore in amore
non ha il giusto valore
queste sono 5 parole
esci allora sole
e fai sbocciare le viole
in un mondo , giungla feroce
sento ora la tua bellissima voce
Autore Marco Dell’Olmo
Seduce l’infrangere dell’amore cristallizzato nel mondo, che l’autore Marco Dell’Olmo, ci fa rintracciare nello scorrere della sua bellezza. Soggiogante:”e fai sbocciare le viole” nella estensione di ogni forma della natura. In questo inghiottimento empatico dalle emozioni infinite, appella la sua musa, con una canzone d’amore, intesa poetica a” non amarmi se l’amore per te non è tutto”. In questo l’autore si scopre volontà. È in questa dimensione fisica del corpo nel corpo egli si ri-conosce.
Immacolata Cassalia