Entro, nel letto,
come una foglia
perché ora è autunno
se n’è andata l’estate rovente
ne resta solo un ricordo
nell’aria tiepida
già si è mosso l’inverno
arriverà a spogliare
la vita, fragile al vento,
nuda, eppure capace
di altre foglie.
Mi alita sul visola montagna,
lame gelide tagliano le gote
il naso e le labbra;
mi fa piangere
non mi perdona
e mi scarica addosso
la sua rabbia
mi brucia i piedi
nelle scarpe
serpenti mordono,
la visitavo spesso un giorno
l’ho amata e glie l’ho detto
lei sorrideva e mi donava
tutti i suoi frutti, immagini di Dio
giorni leggeri e freschi d’estate
notti calme e calde al camino d’inverno
compagni inseparabili una volta
la visitavo spesso
nelle occasioni da ricordare,
si vendica e mi respinge
adesso, mi trascura
perchè la cerco poco
con sufficienza e distacco,
l’ho abbandonata
Bellissima la metafora delle stagioni.
L’importante è che l’autunno continui per molto tempo; perché l’autunno è una stagione bellissima.
Luiss
Semplicemente bella !
Vorrei essere una piccola fiammiferaia per per regalarti quella fiamma tanto bramata.
Ciao Rosario
Condivo il tuo pensiero Luiss.
baci baci iry
Grazie vicino
baci baci iry
Buongiorno Iry,
manca poco ed arriva l’attesa primavera.
Il sonno si fa più leggero.
Ti risveglierai al primo sole che scalderà dolcemente il tuo letto, il tuo cuore ed il tuo sorriso che rifletterà il giorno su tutti i tuoi cari illuminandoli del tuo amore.
Il tuo pensiero mi commuove Giovanni.
baci baci iry