Cadono sul seno dolente, misteri

acuti miraggi nel tremore ombroso di arnie

rosolacci insolenti, cocchiere d’un deserto

grezzo senza sciacquii di fragranze, ignude

parole si chiudono a Sud, simile al mormorio piatto

che attorno sente la bellezza quando i Bronzi arrivano

dolce è anche il loro riposo che a una donna vergogna

risparmia, di sogni e d’amore, di ella bacia

il core con tale virile ardore nell’occhio

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